PlayRooms 2025: Scegliere, con Città del sole
Tra le Playrooms disseminate nella città, una serie in particolare ha invitato i bambini a esplorare il potere della scelta.
Gli spazi di Città del sole non sono solo negozi, ma veri e propri luoghi di scoperta, dove ogni oggetto può diventare connessione, ogni gesto può trasformarsi in narrazione.

Insieme a Città del sole abbiamo attraversato la settimana del Design con uno sguardo attento: ovunque, la scelta dei bambini è la protagonista.
Ma nello spazio di Città del sole la scelta non è legata a un progetto da costruire, bensì a un incontro da vivere.
Il bambino, libero di muoversi, osservare, toccare, è guidato dall’intuizione: quale oggetto mi parla? Cosa mi attira? Cosa risveglia la mia curiosità? In quel momento, nasce la connessione. Che sia un giocattolo in legno, un albo illustrato o un piccolo strumento, ogni oggetto è una connessione possibile con sé stessi e con gli altri.

Lo spazio stesso, curato e stimolante, offre un percorso fatto di micro-mondi da attraversare. Non si tratta solo di prodotti, ma di esperienze che intrecciano gioco, scoperta, relazione. Anche l’allestimento riflette questa doppia scelta: da un lato quella del negoziante, che propone e suggerisce; dall’altro quella del bambino, che accoglie o si allontana, si ferma, si lascia incuriosire.
Play ConneXions non è solo un tema, ma un invito: creare legami attraverso la libertà di esplorare, di immaginare, di scegliere. Un’azione semplice, ma profondamente progettuale, perché scegliere è anche dare senso al mondo.

E se il gioco più profondo fosse proprio quello che ci permette di scegliere chi vogliamo essere, un oggetto alla volta?



