September 18, 2025

Il "Fanciullo" e il suo percorso di vita

La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è una documentazione “approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata dall’Italia con legge del 27 maggio 1991, n. 176, depositata presso le Nazioni Unite il 5 settembre 1991”.

Emerge in un contesto in cui si reputa necessario legalizzare e tutelare i diritti dei “fanciulli” (si utilizza questa terminologia per tradurre il più ampio spettro della terminologia inglese “child”, che comprende bambini, ragazzi, adolescenti) e permette inoltre di non trattare più il singolo minore come una versione, appunto, ridotta dell’adulto, ma come un essere senziente con bisogni e necessità, primarie e non, del tutto differenti dagli adulti stessi.

Con questi approfondimenti tematici vogliamo mettere in luce principi che, nel contesto attuale, riteniamo non siano garantiti e che, sicuramente, causeranno cambiamenti sostanziali nelle vite degli adulti e delle società future.

Come nei nostri progetti sosteniamo che tutto ciò che realizziamo con e per bambini possa creare adulti più consapevoli un domani, allo stesso modo il contesto in cui stiamo attualmente facendo crescere i kids modellerà i loro atteggiamenti e le loro future relazioni con sé stessi e con gli altri.

L’articolo 1 della Convenzione, che qui riportiamo tradotta all’italiano, attesta che:

“Ai sensi della presente Convenzione si intende per fanciullo ogni essere umano avente un’età inferiore a diciott’anni, salvo se abbia raggiunto prima la maturità in virtù della legislazione applicabile.”

Prendendo in prestito le recenti scoperte sul tema dell’epigenetica, è importante comprendere come possiamo agire per favorire futuri ottimali per i nostri bambini. Il tema dei primi 1000 giorni è stato esplorato a lungo, anche da noi, all’interno dell’evento Paul Observatory di cui abbiamo parlato un anno fa. Tuttavia, questo intervallo oggi appare troppo limitato per descrivere la complessità delle esperienze dei fanciulli di cui trattiamo.

Portare l’orizzonte a 2.555 giorni, circa sei/sette anni dalla concezione, permette di includere una fase di vita molto più ampia, capace di considerare le variazioni stabili indotte dall’ambiente esterno, dal contesto e dallo stile di vita. Non è dunque sbagliato il concetto dei 1000 giorni; è semmai necessario ampliarlo alla luce delle evidenze più recenti.

Sappiamo infatti che le caratteristiche epigenetiche evolvono lungo tutto l’arco della vita e possono essere trasmesse sia da una cellula madre alle cellule figlie sia, in alcuni casi, da genitori a figli. Così come la nutrizione materna in gravidanza è cruciale, anche le esperienze e le scelte di vita paterne prima del concepimento, inclusi i livelli di stress e il contesto in cui sono maturate, possono influenzare le possibili modificazioni epigenetiche nel genoma del neonato.

Inoltre, queste dinamiche non si esauriscono nell’ambito biologico: si estendono ai fattori socio-culturali, radicati nella storia. Le risposte genetiche ed epigenetiche di un individuo sono influenzate dai valori, dalle tradizioni e dalle strutture sociali del proprio contesto.

Le influenze socio-culturali hanno plasmato, e continuano a plasmare, il modo in cui gli esseri umani rispondono agli stimoli esterni, incidendo su comportamento e sviluppo di intere generazioni mediante una trasmissione culturale profondamente intrecciata con la biologia.

La Convenzione ci parla anche di questo: il nostro impegno è creare attorno a ogni bambina e ogni bambino un ambiente che ne sostenga al meglio lo sviluppo e assicuri relazioni positive, fondamentali per le società di domani.

Fonti:

AIRC. (2022). Epigenetica. L’epigenetica studia come l’età e l’esposizione a fattori ambientali, tra cui agenti fisici e chimici, dieta, attività fisica, possono modificare l’espressione dei geni. https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/ricerca-di-base/epigenetica

A scuola di salute - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. (n.d.). Sito Pubblico. https://www.ospedalebambinogesu.it/bambino/istituto-per-la-salute/magazine/a-scuola-di-salute/

A scuola di salute - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. (2020). I primi 1000 giorni.

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